A Venezia, il 19 Settembre 2012 ha preso il via al Palazzo Grandi Stazioni Venezia il progetto Interreg Italia-Slovenia PROFILI, iniziativa volta a promuovere un sistema informativo per integrare e coordinare l'insieme delle conoscenze, competenze e tecnologie nella progettazione, realizzazione e gestione detenute dagli attori della filiera allargata delle costruzioni edili presenti nell'area transfrontaliera.

PROFILI è stato approvato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera ITALIA – SLOVENIA 2007-2013 ed è finanziato per oltre 1.4 milioni di Euro. L'iniziativa promossa e progettata dalla Regione Veneto – Direzione Lavori Pubblici in stretta collaborazione con l'Associazione Nazionale Costruttori Edili di Venezia e il Consorzio Distretto Veneto dei Beni Culturali e Ambientali mira: al miglioramento dei processi di gestione del partenariato pubblico privato; alla condivisione delle conoscenza all'interno della filiera; alla codificazione del capitale fiduciario; al trasferimento di conoscenze e alla formazione.


Ampio e strategico il partenariato del progetto, che vede, oltre alla Regione Veneto – Direzione Lavori Pubblici e al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “M. Fanno”, la partecipazione di 11 partner provenienti da 6 Regioni dell’area Transfrontaliera Italia-Slovenia. Fanno parte di PROFILI università, associazioni di categoria e agenzie di sviluppo territoriale: Informest, Consorzio Distretto Veneto dei Beni Culturali e Ambientali, ANCE Venezia, CNA Ravenna, Unioncamere Veneto, Università di Padova, URES/SDGGZ, Ance Trieste, GZS, OOZ Nova Gorica, OOZ Sežana, ZAG.

In tale prospettiva PROFILI si collega altresì con le linee guida della Politica della Strategia di Lisbona e di coesione (Comunicazione 299/2005) in particolare esso risponde al secondo asse inerente la promozione di una società della conoscenza. Inoltre, il progetto risponde all'obiettivo «Cooperazione territoriale europea» con l'inserimento delle PMI implementando la transfrontalità delle azioni e quindi rispondendo all'obiettivo su cui il Fondo europeo di sviluppo regionale incentra il proprio sostegno ponendo l'attenzione al potenziamento "di attività economiche e sociali transfrontaliere".